[S]-PATIO VEGETALE
La vicinanza tra il concetto di corte e quello di giardino è strettissima.
La parola greca Chórtos (corte) ha la stessa origine della parola Hórtus (orto) e ha il senso primitivo di luogo cinto. Proprio il recinto è la caratteristica comune che definisce lo spazio vuoto della corte e il giardino comunemente definito come porzione di terreno chiuso, dove si coltivano fiori e qualche pianta fruttifera, per abbellimento o per delizia.
Nella parola greca che definisce in modo più esatto il concetto di giardino/orto, Kepos, troviamo anche l’accezione di recinto protetto e anche grembo della vita. Se in qualche modo possiamo identificare nel pensiero greco il giardino come luogo dal quale si genera la vita, non possiamo non pensare al patio come luogo dal quale si genera la spazialità della casa. Il patio è il luogo protetto che garantisce la vita allo spazio domestico poichè è portatore di luce e aria, ma come il giardino è anche il luogo dell’otium, della contemplazione e della intimità. In alcune abitazioni il patio e il giardino coincidono.
Non pochi sono gli architetti moderni e contemporanei che hanno dato al patio una forte connotazione di giardino, inserendo al suo interno elementi vegetali e naturali che ne caratterizzavano la spazialità e rimandavano a un luogo altro. (...)