26/12/10

Io sono leggenda - [I am a legend]

La forma di distruzione più totale è la catastrofe, che nel senso comune evoca l’idea di un punto di rottura disastroso e normalmente ci rimanda allo stato di un cambiamento dagli effetti dannosi e irreparabili. In realtà la catastrofe designa anche un paradigma ricorrente della discontinuità che corrisponde bene alle ripercussioni che trasformazioni materiali hanno o possono avere su sistemi via via più complessi. “Se intesa nel suo significato più proprio essa introduce un modello dinamico per la descrizione di qualsiasi forma o struttura che si trovi in uno stato di maggiore o minore equilibrio: dove l’equilibrio è minore esso si aggira o si approssima ad un punto d’indeterminazione o di catastrofe, appunto, a cui seguirà inevitabilmente una mutazione di forma”. 












Francis Lawrence, Io sono leggenda [I am a legend], 2007
[con Will Smith, Alice Braga, Dash Mihok, Charlie Tahan, Salli Richardson]

20/12/10

Russel Page - L'educazione di un giardiniere

"Quando compongo un paesaggio o creo un giardino, ma anche solo quando colloco un vaso di fiori sul davanzale, mi pongo in primo luogo un problema analogo a quello del pittore; ossia, mi preoccupo della relazione tra gli oggetti che compongono il quadro, siano essi boschi, campi o acqua, pietre o alberi, cespugli e piante o gruppi di piante".



Russel Page, L'educazione di un giardiniere, Umberto Allemandi & C., Torino, 1994
Russel Page, The education of a gardener, William Collins Sons & C., 1962 [ed. orig.]

18/12/10

Parc de Bercy, Paris

Parc de Bercy, 1993-1997, Parigi
Bernard Huet, Madeleine Ferrand, Jean-Pierre Feugas, Bernanrd Leroy [architetti]
Ian Le Caisne, Philippe Raguin [paesaggisti]






© Alessandro Gabbianelli

08/12/10

Spazi residuali. L'utilizzo di materiali vegetali nei processi di rigenerazione urbana



UNICAM - Università degli studi di Camerino
SAD Scuola di architettura e design "Eduardo Vittoria" Ascoli Piceno


Laboratorio di progettazione dell'architettura A
prof. Luigi Coccia

06/12/10

Michael Schlegel Photography

Anatolian Trees III, Turkey, 2010

Frozen Life I, Germany, 2008

The Gate, Germany, 2008

Untlited III, Germany, 2008


Michael Schlegel, nato nel 1987 in Germania, vive e lavora in Freiburg, Germania.


27/11/10

Pietro Porcinai - Convegno internazionale Dessiner sur l'herbe 7 - Venezia


Pietro Porcinai - Convegno internazionale Dessiner sur l'herbe 7
a cura di: Renato Bocchi, Mariapia Cunico, Enrico Fontanari, Luigi Latini, Franco Panzini, Franco Zagari
Venezia, 3 Dicembre 2010


L’occasione del centenario della nascita di Pietro Porcinai (1910-1986) è motivo per collocare all’interno della programmazione dei Dessiner sur l’herbe il tema del “progetto di paesaggio” nei suoi legami ancora vivi con l’esperienza del XX secolo.


link IUAV
Associazione Pietro Porcinai

26/11/10

Promenade Plantée - Avenue Daumesnil, Paris

La linea ferroviaria che collegava Place de la Bastille al sobborgo di Verneuil-l’Etang, lunga 54 chilometri, fu costruita nel 1959 con lo scopo principale di concentrare nel Faubourg Saint-Antoine la popolazione operaia che lavorava nelle numerose officine; d’altra parte, permetteva alla popolazione parigina di spostarsi verso le piste da ballo sulle sponde della Marna. La breve linea ferroviaria fu dismessa il 13 Dicembre 1969 e ciò rappresentò subito un problema per il recupero di questa infrastruttura incastonata al centro di Parigi. Il tracciato ferroviario era punteggiato da tre luoghi: la stazione di Vincennes alla Bastiglia, sostituita nel 1984 dal teatro dell’Opera, lo scalo merci di Reully, la cui area di tredici ettari fu convertita in zona di pianificazione concentrata (ZAC) e la piccola stazione di Bel-Air che fu subito demolita per fare posto al quartiere soprannominato Sahel-Montempoivre. Il tracciato rotabile tra questi punti ha una lunghezza di quattro chilometri ed è caratterizzato da viadotti, terrapieni e trincee. Affinché sia possibile comprendere totalmente la natura di questo progetto di recupero infrastrutturale è necessario individuare la testata est della promenade, quella situtata nel quartiere Sahel-Montempoivre. Si tratta di uno spazio che conserva ancora tutte le caratteristiche di residualità del tracciato ferroviario dismesso, dove la vegetazione cresce in modo spontaneo e invasivo. I binari sono ancora presenti nel terreno e stanno ad indicare il vecchio tracciato ferroviario, altri sono stati utilizzati come elementi di “arredo urbano”. L’intervento progettuale di trasformazione di questa testata è davvero minimo, tutto teso a trasformare questo spazio in un luogo della memoria che vuole mettere in evidenza tutte le caratteristiche embrionali che hanno generato l’intera operazione di trasformazione. Qui sono ancora presenti gli elementi dell'infrastruttura la vegetazione infestante, il carattere di residualità e di indifferenza con il tessuto urbano.



© Alessandro Gabbianelli

© Alessandro Gabbianelli

© Alessandro Gabbianelli

21/11/10

Public Space - Mostra Internazionale di Architettura di Venezia



PUBLIC SPACE
12. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia - Universities meet in architecture
Scuola di Architettura e Design UNICAM + Facoltà di architettura IUAV

seminario a cura di Luigi Coccia

29 ottobre 2010
Palazzo delle Esposizioni, Venezia

intervengono:
Roberta Albiero - Piergiorgio Bellagamba - Alberto Bertagna - Umberto Cao - Pippo Ciorra - Luigi Coccia - Federica Di Vincenzo - Alessandro Gabbianelli - Antonella Gallo - Sara Marini - Federica Ottone - Piero Orlandi - Massimo Perriccioli - Mariella Rauso - Ludovico Romagni - Cristiano Toraldo Di Francia

20/11/10

Carla Horat - Alberi


La foresta dei segni, bulino, rame, cm 60x35 (1990)





Intreccio, acquaforte, rame, cm 25,2x16,4 (1989)

Gli alberi di Horat, acquaforte, rame, cm 25x17 (1985)

03/06/10

Megan Gerety


Megan Gerety, The visible universe, 2008


Megan Gerety, The failure of nostalgia, 2007


Megan Gerety, Night, 2002

18/05/10

Lo spazio residuale. L'utilizzo di materiale vegetale nei processi di rigenerazione urbana


Lezione tenuta presso:
Università degli Studi di Trieste - Facoltà di Architettura
Laboratorio di Progettazione Urbanistica 1A
Prof.ssa Alessandra Marin - Prof. Adriano Venudo

07/03/10

Lois Weinberger - Ruderals






Lois Weinberger is working on a network, devoting his attention to peripheral areas and questioning all sorts of hierarchies. He sees himself as a field worker and started in the early 1970´s with ethno-poetical works, which are the basis for an artistic debate - developed over some decades - concerning standard social behaviour in both natural space and that of civilization. Ruderal plants involved in all areas of life, are initial and orientation point for notes, drawings, photographs, objects, texts, films as well as big projects in public space 


01/03/10

Patrick Zachmann - Jardins Ouvriers



Patrick Zachman, Ma proche banlieue, Edition Xavier Barral, 2009




Jardins ouvriers
Caricato da MAGNUM-PHOTOS. - Guarda video esclusivi per il web

Attraverso le sue fotografie di jardins ouvriers, Patrick Zachmann ci racconta delle storie di vita dove il giardino appare come un luogo di evasione e socializzazione.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...