Megan Gerety, The visible universe, 2008
Megan Gerety, The failure of nostalgia, 2007
Megan Gerety, Night, 2002
Alessandro Gabbianelli Landscape Architect
Il termine residuo deriva dal latino residuus che viene da rimanere, restare. Il residuo è ciò che rimane, che avanza, che resta, da operazioni, processi o altro.
Lo spazio residuale è uno spazio in attesa, ingabbiato in una condizione di sospensione temporale. Tra i processi che lo portano alla sua formazione e quelli che lo reintrodurranno nel circuito dei pianificati meccanismi urbani, lo spazio residuale sarà caratterizzato da una temporalità propria, che esula da quelle imposte dalla pianificazione. Esso non segue più i ritmi e i tempi delle dinamiche metropolitane e sociali, ma lo scorrere del tempo prende altri ritmi che sono innanzitutto quelli della natura.
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