Ascoli Piceno AA 2012-2013
prof. Alessandro Gabbianelli
prof.ssa Paola Ricco
con dott.ssa Claudia Belli, dott.ssa Letizia Saccoccio
Giovedì 11 Ottobre_ore 14,30
Prolusione Corso di Lineamenti di Storia dell'Architettura
Aula C305 sede Cattaneo
Venerdì 12 Ottobre_ore 9,30
Prolusione Corso di Composizione Architettonica e Urbana
Aula C103 sede Cattaneo
PROGRAMMA:
All'interno della realtà contemporanea, contraddistinta dall'iper-consumo, i fenomeni urbani mostrano alcune contraddizioni: da un lato la città cresce aumentando vertiginosamente la sua densità, dall'altro si espande, richiedendo sempre più spazio. L'evoluzione delle reti infrastrutturali ha reso possibile lo sviluppo di nuovi quartieri abitativi nelle zone esterne agli antichi perimetri urbani, così come ha permesso lo spostamento delle principali attività industriali, commerciali e terziarie che hanno trovato collocazioni più confacenti alle loro rinnovate esigenze, incompatibili con la saturazione spaziale della città consolidata. La città si espande orizzontalmente consumando grandi porzioni di suolo fino ad assume dimensioni territoriali.
Il corso si propone di indagare gli spazi residuali della città contemporanea, spazi di diversa entità che mostrano una natura plurale. Sono spazi originariamente agricoli, inesorabilmente erosi dall'espansione urbana che ne lascia porzioni frammentate che progressivamente perdono il loro uso produttivo. Sono luoghi instabili del territorio investiti dai processi di trasformazione in atto, suoli delle future periferie in attesa di imminenti operazioni immobiliari. Sono aree contaminate dalla rete infrastrutturale che indirizza la nuova espansione urbana.
Questi territori richiedono una riflessione sulle strategie progettuali da adottare affinché una loro possibile riconfigurazione sia adeguata alle rinnovate esigenze abitative.
Il campo di applicazione dell'esplorazione progettuale coinciderà con un sito della "città adriatica" dove territorio agrario e urbano coesistono. L'esperienza didattica sarà indirizzata a " guardare al territorio e allo spazio pubblico come a una terra di antica cultura o a un palinsesto in cui, più o meno evidente, permane il segno di tutti i gesti che, nella memoria, hanno contribuito a modellare quello specifico paesaggio, e non un altro" (S. Marot). A partire dall'osservazione e descrizione del territorio, l'esercitazione progettuale si porrà l'obiettivo di indirizzare la trasformazione urbana prefigurando nuovi scenari, nuove relazioni, nuove identità. Lo studente dovrà progettare un edificio residenziale indagando le esigenze dell'abitare attraverso la sperimentazione di diverse tipologie. Il progetto verrà sviluppato facendo particolare attenzione alle relazioni tra manufatto architettonico e contesto attraverso lo studio dei rapporti tra: vuoto/pieno, esterno/interno, verde/costruito, paesaggio agrario/paesaggio urbano.
vai al sito della scuola: http://d7.unicam.it/sad//
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