01/09/09

Paesaggi Adriatici 4

La ferrovia costituisce da sempre un ostacolo notevole per raggiungere il mare da ovest. L’accesso sud alla spiaggia di Fano, denominata “sassonia”, avviene attraverso un cavalcavia che collega, oltrepassando la ferrovia, la strada statale 16 adriatica con il lungomare. Se è vero che solitamente i grandi svincoli autostradali creano dei poli di attrazione per la presenza di strutture industriali o terziarie, centri commerciali e altro, le trasformazioni indotte dagli svincoli di piccola entità hanno un carattere differente. Nel caso dello svincolo qui documentato, si viene a creare un esteso spazio residuale che coinvolge il tracciato ferroviario, la costa e il limite dell’urbanizzazione che si prolunga da sud e s’interrompe all’altezza di questo snodo. Aree incolte confinanti con giardini privati si alternano a superfici dure, piccoli orti “abusivi” ad uso del vicinato sono addossati ai margini dei binari ferroviari. Durante l’estate, la superficie praticabile si trasforma in parcheggio per le automobili dei balneanti che si sono aperti degli angusti varchi nelle recinzioni perimetriche per raggiungere più velocemente la spiaggia. Adiacente all’area dell’infrastrutche ospita strutture temporanee per il circo, proprio a ridosso del mare, e un’area demaniale un tempo adibita al tiro a segno, uno spazio infrastrutturalmente problematico che consente un angusto accesso al lungomare dalle qualità estetiche sicuramente discutibili.






© Alessandro Gabbianelli

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